La fisioterapia strumentale è da sempre una valida alleata nel campo della riabilitazione, in quanto sfrutta gli effetti benefici di alcune energie fisiche: campi elettrici e magnetici, onde sonore, raggi laser, etc.
Può essere usata a scopo antinfiammatorio, sia in fase acuta che cronica, antiedemigeno, antidolorifico e biostimolante, apportando significativi giovamenti al paziente.
Fisioev dispone di una gamma completa di elettromedicali fisioterapici per ritrovare il tuo migliore stato di salute.
Tecarterapia
La Tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo) è in grado di accelerare i tempi di guarigione, agendo da “condensatore” che richiama cariche elettriche sul tessuto infortunato, generando energia dall’interno. La sua azione, in base a come l’operatore imposta i parametri del campo magnetico, è di stimolare il microcircolo, aumentare la vasodilatazione e la temperatura endogena. Grazie all’alternanza di due differenti manipoli, Capacitivo e Resistivo, la Tecarterapia agisce sia sui tessuti più idratati (muscoli, vasi sanguigni e linfatici) che su quelli con più alta densità connettivale (tendini, legamenti, capsula articolare, cartilagini, osso).
Laserterapia
La terapia Laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) sfrutta gli effetti benefici dell’energia elettromagnetica prodotta da due sorgenti di luce laser. L’effetto della terapia è antidolorifico, antiflogistico, antiedemigeno, eutrofico e stimolante: tutto ciò grazie alla liberazione di endorfine, all’innalzamento della soglia del dolore, alla vasodilatazione di arteriole e capillari, alla modifica della pressione idrostatica all’interno dei capillari che riduce l’edema, aumentando l’assorbimento dei liquidi interstiziali.
Onde d'urto
L’onda d’urto è una terapia fisica, non invasiva, molto utilizzata nel trattamento delle patologie ortopediche, sia in fase acuta che cronica. Essa consiste in onde acustiche generate in frequenza rapida e ripetuta da un apposito apparecchio, litotritore, che le convoglia sulla zona bersaglio, oggetto del trattamento. A seconda dell’effetto terapeutico che si vuole ottenere, si impostano i parametri ottimali, modulando la quantità di energia erogata e la giusta profondità che deve essere raggiunta.
Ultrasuonoterapia
L’ultrasuonoterapia si avvale di onde sonore in grado di indurre modifiche termiche, meccaniche e chimiche sul tessuto trattato. È indicata in caso di affezioni delle strutture periostali, capsulari, muscolari, tendinee e legamentose. L’effetto biologico prodotto è analgesico, antinfiammatorio, decontratturante e antiedemigeno.
Magnetoterapia
La magnetoterapia utilizza i campi magnetici per favorire e migliorare la normale rigenerazione dei tessuti in caso di eventi degenerativi di varia natura. Ciò la rende indicata per il trattamento delle patologie osteo-articolari, soprattutto quando si ha osteoporosi e ritardi di consolidazione dell’osso, in seguito a fratture. Inoltre ha azione antinfiammatoria, antidolorifica, antiedema, favorendo la riparazione delle ulcere di vario tipo.
Elettrostimolazione
L’elettrostimolazione è uno strumento riabilitativo in grado di produrre differenti tipi di correnti elettriche, con lo scopo di generare una contrazione muscolare. È possibile stimolare fibre muscolari veloci, lente o intermedie, fisiologicamente impossibile da fare in maniera volontaria, attraverso la modulazione di frequenza, intensità e durata dell’impulso.
Biofeedback urogenitale
Il Biofeedback è uno strumento riabilitativo che consente di prendere coscienza dell’attività del proprio pavimento pelvico. La rilevazione della contrazione e successivo rilassamento muscolare avviene tramite una sonda monopaziente, vaginale o anale , che collegata ad un monitor elabora un segnale visivo o sonoro, proporzionale all’entità della contrazione. In questo modo l’allenamento del muscolo è ottimale poiché il paziente apprende le strategie più efficaci per il controllo volontario dei muscoli perineali.
Il biofeedback si può associare alla stimolazione elettrica passiva delle fibre muscolari, nel caso in cui il paziente non riesca ad eseguire volontariamente una contrazione adeguata.
Tens - Ionoforesi - Diadinamica
L’elettroterapia antalgica sfrutta l’energia elettrica, in tutte le sue forme, per trattare stati acuti e cronici di varie patologie.
La Ionoforesi usa la corrente elettrica continua per veicolare il principio attivo del farmaco, posto sull’elettrodo positivo o negativo, in profondità, sul tessuto bersaglio. Le correnti variabili, come nel caso della Tens o Diadinamica, hanno spiccatamente effetto antidolorifico, pertanto usate spesso come terapia di supporto ad altre metodiche riabilitative.